Malinconia

di Eugène Ysaÿe, nell'esecuzione di Eva Miola

  • Artista

    Eva Miola, violinista

  • Brano musicale

    Malinconia di Eugène Ysaÿe

  • Anno

    2023

Malinconia è il secondo movimento della sonata n. 2 per violino solo di Eugène Ysaÿe. Il compositore traduce lo stato d’animo descritto nel titolo in un susseguirsi e compenetrarsi di due voci, che si richiamano, si scontrano e si uniscono in un unico fiato dall’inizio alla fine. Nonostante la composizione sia del 1923, il brano ha una scrittura tradizionale, che affonda le sue radici nel passato: in particolare nella musica di Bach per l’uso della polifonia e nel canto gregoriano “Dies Irae” che viene riportato esplicitamente al termine del brano.

Malinconia è in grado di dare voce alla solitudine che molti di noi hanno provato durante la pandemia. Le due voci rappresentano per me un conflitto fra quello che ci viene chiesto di fare (ad esempio stare distanti, chiusi in casa, indossare mascherine che ci impediscono di avere un contatto trasparente con le altre persone) e quello che vorremmo fare per stare bene. È una musica che ci mette di fronte a noi stessi, ai nostri pensieri più profondi, più bui. Non dà grande speranza nel futuro, ma è compito dell’arte sviscerare tutte le emozioni, specialmente quelle meno piacevoli, per renderci più consapevoli e per consolarci con la bellezza, come fosse un’amica molto più saggia di noi. 

Malinconia, di Eugène Ysaÿe, nell'esecuzione di Eva Miola